Nel suo libro Antonio Cerino insegna i meccanismi della pratica jazzistica traendo spunto da Le quattro stagioni di Antonio Vivaldi. Intanto Matteo Bellotto racconta U. T. Ghandi
U.T. Ghandi – Matteo Bellotto
DIARIO DI UN AUTODIDATTA
- MAHATMUSIC, 2010 (PAGINE 140 + CD AUDIO)
Raccontato da U. T. Gandhi e scritto da Matteo Bellotto, il volume ha la pulsione emozionale di un dialogo tra amici e riporta alla memoria storie, luoghi e colleghi che hanno avuto un significato profondo nella vicenda umana e artistica del musicista friulano. Il cd allegato, registrato presso lo studio Artesuono di Stefano Amerio, offre una vasta panoramica degli interessi e delle qualità di Gandhi. Molto interessante il corredo fotografico, in gran parte a firma di Luca D’Agostino.
Derek Baily
IMPROVVISAZIONE
- EDIZIONI ETS, 2010 (PAGINE 212)
Pubblicato in inglese con il titolo Improvisation: its nature and pratice in music (Moorland Publishing, 1980), il testo esce anche in Italia con la prefazione di Arnold Davidson e la traduzione di Francesco Martinelli. Il libro è costruito intorno a testimonianze che il chitarrista inglese Derek Baily ha rilasciato alla stazione radiofonica BBC Radio 3 ed è dedicato alla pratica e all’esercizio dell’improvvisazione in musica.
Alessandro Cerino
NON SOLO JAZZ. AUTUNNO E INVERNO (TEMI DA LE QUATTRO STAGIONI DI ANTONIO VIVALDI)
- CURCI, 2010 PAGINE 56 + CD IBRIDO – 21,00 EURO
Il lavoro di Cerino è un utile strumento didattico per chi vuole insegnare i principali meccanismi della pratica jazzistica, traendo spunto da uno dei massimi capolavori musicali del Barocco (e di tutti i tempi), vale a dire Le quattro stagioni di Antonio Vivaldi, pubblicate nella raccolta “Il cimento dell’armonia e dell’invenzione” del 1725. Il volume è corredato da un CD – contenente le basi dei brani e i file in formato PDF delle parti – ed è introdotto da un capitolo di interessanti suggerimenti rivolti agli insegnanti.
La caratteristica peculiare del libro di Cerino è la quantità sterminata di combinazioni strumentali che si possono ottenere con le parti allegate (scritte in Do, Sib, Mib e per percussioni), dal momento che la musica è facilmente adattabile a organici diversi (archi, fiati, misti, duo, trii, quartetti e altro). È presente una suddivisione per livelli (tre) che rende accessibile anche ai meno esperti il materiale presentato. Ottimo lavoro che ha il pregio di fornire gli strumenti a chiunque desidera avvicinarsi alla pratica musicale. (EM)
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